In un momento di persistente crisi economica, i temi dell’economia e della competitività devono essere al centro del lavoro parlamentare. Non per questo, però, bisogna tralasciare la questione dei diritti umani, che non solo costituiscono la base della civiltà occidentale, ma sono anche un elemento di sviluppo socio-economico. In seno alla Commissione diritti umani del Senato, Francesco Palermo si occupa di varie problematiche legate ai diritti, tra le quali le condizioni delle carceri e quelle delle minoranze dei Rom e dei Sinti. “Non bisogna chiudere gli occhi davanti a problemi gravissimi. Anzi, bisogna cercare di risolverli alla luce dei valori della nostra Costituzione. Questo vale in primis per i parlamentari, che devono avere come guida la costituzione. E vale ancor più per chi proviene da aree in cui vivono minoranze, per la consapevolezza della necessità di tutelarne i diritti. Anche se questi temi sono impopolari e non portano alcun consenso, la responsabilità costituzionale impone di occuparsene per cercare di dare un contributo alla soluzione di problemi drammatici. Fingere di non vedere acuisce i problemi invece di risolverli.”
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