“In relazione alle polemiche che si sono sviluppate in Trentino sul ddl di riforma dello statuto, da me sottoscritto, che prevede il trasferimento della competenza in materia di enti locali dalla Regione alle Province, e la cui discussione è stata sospesa in Consiglio regionale, mi preme di precisare quanto segue:
1) Il ddl l’ho sottoscritto perché lo condivido pienamente nel merito. Chiunque conosca la materia sa che da tempo la legislazione è differenziata per le due province.
2) Nel metodo, questa soluzione era emersa come ipotesi maggioritaria nel gruppo di lavoro per la riforma del sistema delle competenze insediato dalle due giunte provinciali, ed è contenuta anche nel documento che entrambe le Province hanno consegnato al Presidente Renzi in occasione della sua recente visita in regione. Non è pertanto certamente un “blitz”.
3) Non mi interessano le polemiche politiche, meno ancora quelle tra partiti e peggio di tutte quelle tra territori che devono il più possibile marciare insieme. Le riforme si fanno insieme, anche a costo di non farle. Pertanto occorre attendere che sia chiarito in via negoziale col governo il destino del documento sulle competenze predisposto dal gruppo di lavoro, che in Trentino si consolidi la discussione e che a Bolzano la convenzione per la riforma inizi i propri lavori. Nel frattempo ritiro la mia firma dal ddl in questione e la rimetterò quando il tema sarà frutto di un percorso condiviso”.
Sen Francesco Palermo